GIRO DI SARDEGNA

Sardegna, corsa a Bennati
Ultima tappa a Petacchi

Ale-jet vince il duello allo sprint dell'ultima frazione con il rivale toscano, che chiude al comando la classifica generale. E' il suo primo successo in una gara di più giorni: "Ora punto alla Montepaschi-Strade Bianche"

CAGLIARI, 28 febbraio 2009 - Alessandro Petacchi ha vinto allo sprint la quinta e ultima tappa del Giro di Sardegna, da Carbonia a Cagliari per 149 chilometri. Il 35enne spezzino della Lpr-Farnese ha preceduto Daniele Bennati (Liquigas), che si è aggiudicato la classifica finale della corsa tornata in calendario dopo 12 anni. Allo sprint terzo Manuel Belletti (Diquigiovanni), quarto Lorenzetto (Lampre-Ngc). Sul podio finale della corsa, alle spalle di Bennati, Oscar Gatto (Isd) e il campione del mondo Alessandro Ballan (Lampre-Ngc). Così le altre maglie: a Bennati la classifica a punti, a Przemyslaw Niemec (Pol, Miche) quella della montagna. Gatto è stato il miglior giovane.

DUELLO - S’è fatto attendere fino all’ultima tappa, ma alla fine un testa a testa "vero" tra i due velocisti italiani più forti c’è stato. Nei primi due giorni aveva fatto saltare il banco Lorenzetto, la terza tappa aveva sorriso a Gatto (con Bennati 4° e Petacchi staccato). E ieri Bennati - sempre in via Roma a Cagliari, ma percorsa in senso inverso - non aveva avuto avversari ma Petacchi era stato un po' frenato da un salto di catena. Oggi Ale-jet, al secondo successo 2009 dopo quello di Donoratico, si è preso una bella rivincita. Il team lo ha pilotato bene (Ongarato ultimo uomo), lo spezzino è partito ai 200 metri sul lato sinistro della strada e per Bennati non c’è stato niente da fare. Ed è stata tanta l’esultanza di Petacchi, che proprio a Cagliari in via Roma - Giro d’Italia 2007 - conquistò il primo successo importante dopo la frattura del ginocchio nella corsa rosa 2006.

PAROLE - Petacchi: "Penso di avere fatto una bella volata. Migliore senza dubbio di quella di Donoratico. C’erano pavè e vento contro, tecnicamente era più difficile. Esco da questa corsa in crescendo, nei primi giorni ho fatto tanta fatica anche perché sono arrivato qui in pratica con 2 giorni e mezzo di corsa nelle gambe, a causa della caduta di Grosseto. Ora voglio mettere a posto la schiena, credo di non correre il Friuli (mercoledì 4, ndr), per puntare alla Tirreno-Adriatico. E alla Sanremo". Bennati: "Oggi non potevo fare di più. Ho lavorato in prima persona per difendere la maglia e sono arrivato davvero stanco al traguardo. E’ la prima volta che vinco una corsa a tappe nella mia carriera, e questo Giro di Sardegna non era facile. Un’ottima preparazione. Ora correrò la Montepaschi-Strade Bianche, sabato: ho già provato il finale, è praticamente a casa mia. Un anticipo della classiche del Belgio, e con questa condizione posso dire la mia".